L’AGROPOLI PASSA AL “GIANNATTASIO” GRAZIE AD AREVALO: SECONDO STOP PER I GRIFONI IN CAMPIONATO

La cronaca. Il Giffoni Sei Casali ritorna al “Giannattasio” per far valere il fattore campo contro l’Agropoli dopo la vittoria all’esordio di due settimane fa. Avversario di giornata l’Agropoli reduce dalla vittoria contro il Montemiletto ed il pareggio in Coppa Italia contro il Faiano. I grifoni cercano punti per muovere la classifica dopo lo stop esterno con il San Marzano. Ancora fuori Odierna per infortunio, mister Messina si affida al 4-3-3 con Merola e Senatore ai lati di Giorgio. In difesa c’è Cardillo.Pronti via e l’Agropoli passa in vantaggio dopo soli due minuti con un gol da trenta metri di Arevalo che sorprende Pellecchia dalla distanza con un destro chirurgico. Doccia fredda per i grifoni che reagiscono al 10’ con Avallone che segna in posizione di offside segnalata dall’assistente di linea. I delfini si rendono pericolosi con Natiello dalla distanza e l’esperto Margiotta che fa valere i suoi centimetri in avanti. A metà della prima frazione il Sei Casali esce allo scoperto: Arcaro sulla sinistra impegna alla parata in angolo Paparella, qualche minuto dopo è Avallone in semirovesciata a guadagnare un corner; in mezzo l’esterno dell’Agropoli Arevalo costringe la difesa di casa a rifugiarsi in angolo. Il Giffoni cresce e al 35’ trova il pari: angolo del capitano Liguori sul primo palo per Avallone che anticipa tutti sul primo palo e di testa trafigge Paparella. Gli uomini di mister Messina alzano il baricentro galvanizzati dalla rete dell’1 a 1 e arrivano a diverse conclusioni da fuori area con Giorgio e Senatore. Al 41’ l’Agropoli passa di nuovo avanti con Arevalo che beffa l’estremo difensore giallorosso con un preciso pallonetto dopo un campanile alzato da Follera. Prima dell’intervallo Merola prova la conclusione ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Il direttore di gara Aurisano di Campobasso manda le squadre sul punteggio di 1-2 per i cilentani.Nella ripresa il Sei Casali parte subito in avanti con Senatore che di testa spreca una buona chance. Sulla fascia sinistra nascono le migliori azioni dei grifoni con un ispirato Arcaro che tenta il destro a giro ma la palla è centrale. Dall’altro lato Mejri in più occasioni prova le percussioni in area ma gli attaccanti non raccolgo i suggerimenti. Messina inserisce Fortunato e Guerrera per dare più idea alla manovra di gioco del Giffoni. La partita si incattivisce al 30’ dopo un fallo a centrocampo tra Arzeo e Arevalo: ne fanno le spese anche i due allenatori Messina e Turco entrambi espulsi per proteste. A pochi minuti dalla fine, nel miglior momento dei grifoni arriva il 3 a 1 dell’Agropoli con Arevalo mattatore di giornata. Tripletta per il numero 7 dei delfini che regala il successo ai suoi con una prestazione importante. Non accade più nulla nei minuti di recupero: secondo stop per il Giffoni Sei Casali in campionato che esce sconfitto contro un Agropoli più quadrato e capace di punire gli avversari al primo errore nonostante un buon secondo tempo dove la squadra ha dimostrato di poter competere con compagini più blasonate.

Tabellino

Giffoni Sei Casali 1–3 Agropoli

Giffoni Sei Casali: Pellecchia, Cardillo (31’st Di Giacomo), Mejri, Arzeo, Itri, Avallone, Senatore (5’st Fortunato), Liguori (30’st Guerrera), Merola (39’st Galluccio), Arcaro (35’st De Santis), Giorgio K. A disp: Mastrangelo, La Rocca, Romano, Ferrara. Allenatore: Messina.

Agropoli: Paparella, Padovano (37’st Vuolo), Maiese D., Lopetrone (20’st Santonicola), Follera, Pastore, Arevalo, De Sio (26’st Mincione), Margiotta (45’st Gassama), Natiello, Maiese M. A disp: Gesualdi, Pollio, Vuolo, D’Ambrosio, Romano, Sorrentino. Allenatore: Turco.

Arbitro: Marco Aurisano (sez. di Campobasso). Assistenti: Pablo Lemos (sez. di Nola) – Giuseppe Peluso (sez. di Nola)

Marcatori: 36’pt Avallone (GSC); 2’pt, 41’pt, 43’st Arevalo (AGR).

Note. Ammoniti: Arzeo, Avallone, Liguori, Giorgio (GSC); Paparella, Arevalo. Espulsi per proteste gli allenatori Messina e Turco al 30’st. Espulso al 44’st Giorgio per doppia ammonizione. Spettatori: circa 200.